Oggi grazie al Modello Unico, ottenere il permesso di installare un impianto fotovoltaico e metterlo in esercizio è molto più semplice. Noi siamo qui per aiutarvi.
IL MODELLO UNICO |
CHI PUÒ ADERIRE AL MODELLO UNICO |
FOTOVOLTAICO AUTORIZZAZIONI COMUNALI |
Il capitolo permessi fotovoltaico è, di solito, fonte di preoccupazione per l’aspirante prosumer. Anche in questo caso però si tratta di un retaggio del passato: oggi le cose sono cambiate e di molto. Partiamo dalla prima, ottima, notizia che riguarda le semplificazioni attuate negli ultimi anni, in particolare a partire dal 2015, con il varo del Modello Unico.
Attualmente, infatti, gran parte degli impianti residenziali possono aderire a una procedura semplificata che prevede un unico interlocutore con cui interfacciarsi per quanto riguarda l'autorizzazione pannelli solari. Una seconda, importante, notizia riguarda il ruolo del fornitore di fiducia che può essere delegato a gestire i permessi fotovoltaico. Questo significa che possiamo aiutarvi noi a sbrigare tutte le pratiche, passo dopo passo: è uno dei vantaggi di scegliere un pacchetto chiavi in mano, come quelli proposti da Evolvere.
IL MODELLO UNICO
Installare un impianto fotovoltaico comporta, seguendo l’iter standard, un importante carico di adempimenti. I più importanti sono la comunicazione o richiesta di autorizzazione al Comune, la richiesta di connessione al GSE, la registrazione anagrafica dell’impianto sul portale di Terna e, eventualmente, la richiesta di attivazione dei meccanismi incentivanti sempre tramite portale del GSE.
Il Modello Unico li unifica tutti e li semplifica notevolmente demandandoli a un unico interlocutore, il Gestore di Rete con cui potremo interfacciarci direttamente noi, in qualità di vostro fornitore.
Installare un impianto FOTOVOLTAICO comporta una serie di adempimenti riuniti all'interno del Modello UnicoSi compone di due parti, una da inviare all’inizio dei lavori e una alla fine. Nella prima parte viene inviata al Gestore di Rete la richiesta di attivazione del nuovo impianto e quest’ultimo è tenuto a effettuare le dovute verifiche e comunicare entro 20 giorni l’esito. Se positivo, la richiesta permessi fotovoltaico avanza in modo automatico e il gestore di Rete comunica agli altri enti i dati dell’impianto, addebita gli oneri standard di connessione e procede a inviare al richiedente il “Regolamento di esercizio” che, al momento della presentazione della seconda parte del modello unico, dovrà essere sottoscritto da quest’ultimo insieme al contratto per l'erogazione del servizio di scambio sul posto. Se invece sono necessari eventuali lavori di rete, stabilisce il preventivo e l’iter potrà riprendere solo una volta che questo sia accettato dal richiedente.
Una volta installato l’impianto e inviata la II parte del Modello Unico al gestore di rete, quest’ultimo controlla quanto ricevuto e carica tutti i dati dell’impianto sul portale Gaudì di Terna, inviando contestualmente comunicazione a Comune e GSE. Ora l’impianto può entrare in esercizio e la nostra vita da prosumer è ufficialmente iniziata. Attenzione però: bisogna conservare le ricevute di quanto inviato insieme al resto della documentazione allegata e esporla in presenza di eventuali controlli.
CHI PUÒ ADERIRE AL MODELLO UNICO
Fin qui è chiaro che un impianto fotovoltaico senza autorizzazione non può esistere.
Questa procedura semplificata è destinata agli impianti di piccola e media taglia, realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione, con potenza nominale non superiore a quella già disponibile in prelievo e comunque non superiore a 20 kW, posti sui tetti e con accesso al regime di Scambio sul Posto.
Nei casi, previsti dalla legge, in cui non fosse possibile compilare il Modello Unico, i singoli permessi fotovoltaico dovranno essere espletati singolarmente. Anche in questo caso, però, non mancano importanti semplificazioni.
FOTOVOLTAICO AUTORIZZAZIONI COMUNALI
Dal 2018 infatti il fotovoltaico è stato incluso tra gli interventi di “attività di edilizia libera”, per cui non è più necessaria l’autorizzazione per i pannelli solari ma è sufficiente la comunicazione al Comune, tranne in alcuni casi come le aree sottoposte a vincoli paesaggistici, ambientali e storico-artistici per cui sarà necessario presentare un’apposita domanda.
Le cose sembrano più complicate del previsto? Nessun problema, perché saremo al vostro fianco per assistervi passo dopo passo lungo tutto il percorso per diventare prosumer.