Come previsto dalla Legge di Stabilità, anche Evolvere inserisce in bolletta il canone RAI
In base a quanto stabilito dalla legge di stabilità 2016 (art. 1, c. da 152 a 159, L.208/15), tutti i fornitori di energia elettrica – e quindi anche Evolvere S.p.A. – sono obbligati ad inserire nelle proprie bollette il canone RAI.
Il canone di abbonamento alla televisione per uso privato è stato ridotto a 100 €/anno (non più 113,50 €/anno) e verrà addebitato dalle imprese elettriche in dieci rate mensili, da gennaio ad ottobre di ogni anno. Solo per il 2016 il primo addebito del canone di 70€ sarà effettuato a partire dalla prima fattura successiva al 1° luglio 2016, i restanti 30€ verranno rateizzati nelle fatture seguenti.
I nominativi dei Clienti a cui chiedere il pagamento del canone RAI sono stati individuati e comunicati ai fornitori di energia elettrica dall’Agenzia delle Entrate, per cui richieste di eventuali chiarimenti o segnalazioni, in merito al suddetto pagamento, vanno rivolte direttamente all’Agenzia delle Entrate, come spiegato e dettagliato sul sito www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione dedicata al canone RAI.
E’ inoltre possibile richiedere il pagamento del canone TV direttamente con addebito sulla pensione, disdire l’abbonamento o dichiarare la non detenzione dell’apparecchio televisivo seguendo le indicazioni riportate ai seguenti indirizzi internet:
- www.canone.rai.it
- www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione dedicata al canone RAI.
Infine, è a disposizione anche il numero verde RAI dedicato e gratuito, mediante il quale poter trovare tutti i dettagli desiderati: 800.93.83.62, servizio attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 21.
Richiesta di rimborso del Canone di abbonamento alla televisione per uso privato pagato mediante addebito nelle fatture per energia elettrica
È stato approvato il modello di istanza di rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato, con le relative istruzioni. Il modello è utilizzabile per la richiesta di rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato pagato mediante addebito sulle fatture per la fornitura di energia elettrica ma non dovuto, da parte del titolare del contratto o degli eredi.
L’istanza di rimborso è presentabile:
- telematicamente, a partire dal 15 settembre 2016, tramite la specifica applicazione web disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate;
- a mezzo del servizio postale (unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento) con raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti Tv – Casella Postale 22 – 10121 – Torino (To).
Il modello (sotto riportato) è inoltre disponibile sui siti www.agenziaentrate.gov.it e www.canone.rai.it. Nell’istanza di rimborso è prevista l’indicazione del motivo della richiesta riportando una delle causali indicate nelle istruzioni.
La verifica dei presupposti della richiesta di rimborso sarà effettuata dall’Agenzia delle Entrate.
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Con la nota 0011178 il Ministero dello Sviluppo Economico comunica che: “I dati personali raccolti per la fornitura dell’energia elettrica sono utilizzati, in base alla tipologia di tariffa applicata (D2/D3), anche ai fini dell’individuazione dell’intestatario del canone di abbonamento e del relativo addebito in bolletta che, in caso di tariffa D2 (tariffa residenti), verrà in modo automatico.”